Sarà l’effetto del Black Friday e della corsa ai regali di Natale, ma il dibattito sui costi più o meno occulti degli acquisti online è più che mai acceso.
Soprattuto per quanto riguarda consegne e resi gratuiti nel settore dell’abbigliamento, ma le considerazioni possono valere per tutti i settori che adottano queste politiche di vendita.
I dati parlano di un incremento del 95% dei resi negli ultimi 5 anni con un costo di gestione che erode 1/3 del guadagno, senza contare le spese di recupero del prodotto.
Un costo che nemmeno i giganti dell’e-commerce sono più in grado di sostenere.
Il consumatore non-pensante
Grazie a questi incentivi all’acquisto, abbiamo favorito una tipologia di cliente che pretende di provare il capo dentro casa invece che in un camerino, con la stessa logica di scarto che avrebbe all’interno di un negozio. Peccato che una volta uscito dalla porta di casa, quell’articolo rivela un guadagno solo apparente e comincia a generare costi che fanno rabbrividire.
La filiera è più o meno questa: il 10% dei resi viene donato o distrutto, ma prima che il suo destino sia scritto, resta fino a due anni in magazzino. E più sono i resi, più crescono i magazzini, occupando spazio e suolo. Il restante 90% deve essere esaminato a mano per verificare che non sia danneggiato. I tempi e i costi di questo processo potete immaginarli. Nel frattempo è molto probabile che il capo diventi fuori moda e finisca in saldo, azzerando così ogni possibile margine a copertura delle spese.
Ecco in estrema sintesi parte del contenuto di un interessante articolo pubblicato da Vogue che ci interroga tutti sugli effetti del nostro comportamento di acquisto e di certe scelte commerciali a lungo andare. Una riflessione che potrebbe estendersi agli imballaggi monouso, non biodegradabili, e alle condizioni di trasporto.
Politica di reso
La politica dei resi ci riguarda da vicino ed è questa l’occasione per approfondire i motivi della scelta di Beltalia.
Nel nostro settore è diffusa la possibilità di provare il materasso per 100 e più notti. Noi però ci siamo attenuti ai termini previsti per legge, ovvero ai 14 giorni previsti dal diritto di recesso. E non per posa!
Prima di tutto perché Beltalia è un prodotto esclusivo da trattare in guanti bianchi! È realizzato con materiali di qualità che, seppur comprimibili, contengono un innovativo sistema massaggiante integrato che non ne permette l’arrotolatura. Inoltre la tecnologia all’interno, per quanto di manifattura tedesca, robusta e ben protetta, non può essere garantita dagli urti a cui sono generalmente soggetti gli articoli voluminosi durante il trasporto.
Considerate inoltre che il trasporto e la consegna non sono aspetti secondari in relazione al materasso massaggiante e il valore di questi servizi non è solo economico. In linea con la qualità superiore del prodotto e con la filosofia del Benessere che nutre il progetto Beltalia, abbiamo previsto una servizio accurato di consegna per creare le condizioni migliori per un comfort su misura.
Per conoscere i dettagli dei nostri servizi esclusivi di Consegna con Delegato e del Servizio Verifica Prima notte, vai alla pagina dedicata.
Ecco quindi che se la scelta di vendere solo online è voluta da un lato per abbattere i costi di distribuzione che inevitabilmente ricadono sui clienti, dall’altro Beltalia ha scelto di non spingersi al punto di svilire il prodotto tagliando sui servizi.
Una scelta che deriva appunto dalla consapevolezza della qualità esclusiva del prodotto, a tutela della sua integrità e della sua immagine, e soprattutto dei costi nascosti generati da una politica di reso e spedizione gratuita.
Costi che finiscono nel prezzo finale del prodotto e ricadono così inevitabilmente sul consumatore. Se solo pensate alla filiera sopra descritta, ne sarete consapevoli!